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Bonus 75 2024: tutto quello che devi sapere

Il Bonus 75 per il superamento delle barriere architettoniche è la misura statale pensata per agevolare le persone con disabilità per migliorarne l’accessibilità agli edifici pubblici o privati.

Il Bonus 75 si distingue per l’importante sostegno economico che fornisce e per la copertura di una vasta gamma di interventi come l’installazione di montascale, ascensori, rampe e altri dispositivi utili per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Questa misura non è solo rivolta ai privati, ma anche alle aziende e agli enti sportivi, incentivando l’inclusione e la partecipazione di tutti alla vita quotidiana.

Amca Elevatori, con oltre 65 anni di esperienza nel settore degli ascensori, è un punto di riferimento per chi cerca soluzioni per eliminare le barriere architettoniche nelle provincie di Varese, Como e Verbania, offrendo una gamma completa di montascale, servoscala e piattaforme elevatrici.

Se desiderate scoprire tutto sul Bonus 75% ed orientarvi nella scelta delle migliori soluzioni per abbattere le barriere architettoniche, leggete il nostro articolo.

 

Cos’è il Bonus 75 per il superamento delle barriere architettoniche

Il Bonus 75 è una detrazione fiscale pensata per incentivare gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche. Queste barriere sono ostacoli fisici che limitano o impediscono la mobilità delle persone, specialmente quelle con disabilità. L’obiettivo del bonus è rendere gli edifici più accessibili e fruibili per tutti, migliorando la qualità della vita di privati e cittadini e garantendo maggiore inclusività.

Introdotto nell’ambito delle politiche di welfare e inclusione sociale, il Bonus 75% mira a promuovere un’urbanistica più accessibile, consentendo ai cittadini di adattare le proprie abitazioni o gli spazi comuni secondo le proprie esigenze di mobilità.

Per coloro i quali decidono di eliminare le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni, aziende o strutture sportive dilettantistiche, la detrazione del 75% viene applicata sull’imposta lorda fino a concorrenza del suo ammontare. Questa detrazione viene poi ripartita in cinque anni, suddividendola in quote annuali di uguale importo.

Il tetto di spesa varia in base al tipo di edificio. Per le aziende, il limite massimo del beneficio è di 50.000 euro, applicato alle spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2025.

Per gli edifici residenziali, i limiti di spesa sono differenziati:

  • 50.000 euro per le strutture unifamiliari o le unità indipendenti all’interno di edifici plurifamiliari;
  • 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari fino a 8 vani;
  • 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari con più di 8 vani.
 

Amca Elevatori, con oltre 65 anni di esperienza, è un punto di riferimento per coloro che cercano ascensori e piattaforme elevatrici per l’eliminazione delle barriere architettoniche sia nelle residenze private che nelle aziende nelle provincie di Varese, Como e Verbania.

Cosa rientra nel bonus 75?

Il Bonus 75 copre una vasta gamma di interventi mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche. Tra questi, rientrano:

  • installazione di ascensori e montascale ovvero dispositivi che sono fondamentali per consentire alle persone con difficoltà motorie di muoversi tra i diversi piani di un edificio;
  • realizzazione di rampe di accesso, che si sostituiscono a scale o gradini, permettendo un accesso più agevole per chi utilizza sedie a rotelle o ha difficoltà a camminare;
  • altri interventi: qualsiasi altra opera volta a eliminare ostacoli che limitano l’accessibilità.

Ogni intervento deve essere progettato e realizzato seguendo le normative vigenti in materia di edilizia e sicurezza (DM 236/1989), assicurandosi che le soluzioni adottate siano effettivamente funzionali e durature.

Introdotto nel 2022 e prorogato fino a dicembre 2025, questo bonus ha subito – per l’anno 2024 – alcune modifiche relative ai requisiti ed alla possibilità di scegliere tra la cessione del credito e lo sconto in fattura, rispetto alla versione precedente. Vediamo insieme quali sono queste modifiche e come influenzano l’applicazione del bonus.

 

Quali sono i requisiti per ottenere il bonus: tutte le novità

Per poter usufruire del Bonus 75, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. La Legge di Bilancio approvata a fine dicembre 2022 ha ampliato l’ambito di applicazione del bonus 75%, inizialmente riservato a privati e condomini, includendo tutte le categorie catastali, compresi gli immobili strumentali esistenti.

Questo significa che anche le aziende possono ora beneficiare di questa agevolazione.

Il bonus è accessibile sia ai proprietari degli immobili che ai locatari, a patto che abbiano l’autorizzazione del proprietario per effettuare i lavori.
È essenziale conservare tutta la documentazione che prova l’effettuazione dei lavori e le spese sostenute, compresi i pagamenti eseguiti.

Gli interventi devono rispettare le normative vigenti in materia di edilizia e sicurezza, comprese le norme tecniche per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

 

Come si richiede

Il primo passo da compiere per richiedere il Bonus 75% è contattare un tecnico abilitato per progettare gli interventi necessari e redigere una relazione tecnica che descriva lo stato dell’immobile prima e dopo i lavori. Questa relazione deve dettagliare tutte le operazioni eseguite per eliminare le barriere architettoniche, garantendo la conformità alle normative vigenti e rispondendo alle esigenze specifiche di accessibilità.

È poi essenziale conservare e presentare tutta la documentazione necessaria nella dichiarazione dei redditi. Tra i documenti richiesti vi sono:

  • fatture e ricevute fiscali che comprovino le spese e la loro aderenza agli interventi agevolabili;
  • autocertificazione che attesti che la somma delle spese non supera il tetto massimo previsto per l’intervento;
  • eventuale dichiarazione dell’amministratore di condominio, che certifichi l’adempimento di tutti gli obblighi di legge, le quote versate dai condomini e la relativa detrazione spettante;
  • dichiarazione attestante il rispetto del DM 236/1989.
 

Dal 1° gennaio 2024, il Bonus Barriere Architettoniche può essere ottenuto sotto forma di detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi. La comunicazione deve essere inviata entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si sono sostenute le spese per gli interventi.

In alternativa, per determinati soggetti quali condomini – per interventi sulle parti comuni di edifici a prevalente destinazione abitativa – e persone – per interventi su edifici unifamiliari o unità abitative in edifici plurifamiliari – è possibile richiedere:

  • la cessione del credito d’imposta, di pari ammontare alla detrazione spettante, con la possibilità di successiva cessione a istituti di credito e altri intermediari finanziari;
  • lo sconto in fattura, che consiste in un contributo anticipato dai fornitori che hanno eseguito gli interventi. Questi ultimi recupereranno poi il contributo sotto forma di credito d’imposta di importo pari alla detrazione spettante.

Per questo tipo di alternativa sono necessari alcuni requisiti da valutare in fase di preventivo. Amca Elevatori offre un servizio completo, dalla consulenza alla posa, per l’eliminazione delle barriere architettoniche in tutti gli edifici delle provincie Varese, Como e Verbania.

Contattaci per una consulenza e migliorare l’accessibilità dei tuoi spazi.

 

Entro quando è possibile usufruire del bonus 75?

Il Bonus 75% è valido fino al 31 dicembre 2025, come previsto dalla legge n. 197/2022 (Legge di bilancio 2023).

Nel dettaglio, consiste in una detrazione d’imposta del 75% su tutte le spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025.

 

Cosa succede se non rispetto la scadenza?

Se non si rispettano le scadenze previste per la realizzazione dei lavori o per la presentazione della documentazione necessaria, si perde il diritto alla detrazione fiscale del 75%.

È quindi fondamentale organizzare e pianificare accuratamente gli interventi, tenendo conto anche di eventuali imprevisti che potrebbero ritardare i lavori.

Inoltre, è consigliabile mantenere un contatto costante con i professionisti incaricati e con le autorità competenti per assicurarsi che tutte le procedure siano seguite correttamente.

 

I consigli di AMCA per utilizzare il bonus 75 al meglio

AMCA, leader nel settore delle soluzioni per l’accessibilità, offre alcuni preziosi consigli per utilizzare al meglio il Bonus 75:

  1. affidarsi a professionisti qualificati e con esperienza nel settore di sistemi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Un tecnico esperto può offrire soluzioni innovative e garantire che gli interventi siano finalizzati a garantire la piena accessibilità degli spazi;
  2. verifica delle normative affinché tutti gli interventi rispettino le normative vigenti, includendo il rispetto delle leggi in materia di sicurezza, edilizia e accessibilità;
  3. pianificazione anticipata degli per evitare problemi di tempistiche. Considerare sempre un margine di tempo per eventuali imprevisti che potrebbero ritardare i lavori;
  4. rivolgersi a consulenti specializzati come AMCA, un punto di riferimento consolidato nel settore della mobilità multidirezionale da oltre tre generazioni, per ottenere un supporto completo, dalla progettazione alla realizzazione dei lavori.
    Seguendo questi consigli e rispettando le procedure indicate, è possibile sfruttare al meglio questa agevolazione fiscale e contribuire a creare ambienti più inclusivi e accessibili per tutti.
 

Chiedi qui una consulenza ad AMCA Elevatori per accedere al Bonus 75 per l’installazione di ascensori, piattaforme elevatrici e servoscala, per l’abbattimento delle barriere architettoniche ed evitare brutte sorprese.